INCONTRO SULLA SICUREZZA DEI CANTIERI STRADALI A VERONA 04 MAGGIO 2019

01 maggio

L’incontro che si terrà a Verona nella mattinata di sabato 04 maggio 2019,presso l’Ente di Formazione Agenzia Giulia, fortemente voluto dalla Fondazione ASAPS e dall’I.P.A. Veneto, ha l’ambizione di trasmettere delle nozioni sulla sicurezza nell’attività dei cantieri stradali.

In particolare saranno esaminate le novità legislative emanata con il decreto 22 gennaio 2019 e le norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

Come è noto, l’attività cantieristica è considerata ad elevato rischio di incidenti con veicoli esterni al cantiere stradale. 

ASAPS, da sempre impegnata in questo settore, tempo fa riportava sulla rivista “Il Centauro”: “La sinistrosità nei cantieri stradali: la morte bianca sul nastro nero”

Nell’articolo si leggeva che quelle sul lavoro, si chiamano morti bianche. Esattamente come quelle dei neonati in culla, che restano ancora un mistero per la scienza. Ogni morte sulla strada, per quanto inutile, una spiegazione però ce l’ha: nella migliore delle ipotesi, purtroppo rarissima, è un guasto meccanico o una buca sull’asfalto. Nella maggioranza dei casi, invece, si tratta di veri e propri crimini stradali commessi senza movente, come la guida in stato di ebbrezza o la velocità eccessiva. Le morti nei cantieri (fissi o mobili), possono essere classificate – pensate – a volte come semplici infortuni sul lavoro, altre ancora come meri incidenti stradali. Ma non si tratta né dell’uno, né dell’altro: se ci scappa il morto, un motivo c’è, ed è inaccettabile chiamare in causa la fatalità. La realtà è che queste morti non disturbano il sonno della gente, che scorre fuggevole lo sguardo sulla lettura delle notizie di cronaca e che nemmeno si sofferma ad osservare gli operai al lavoro, che cuociono nel riverbero del sole dei mesi estivi, o congelano imbacuccati come esploratori antartici nelle notti di gennaio. Per questo, noi che di questi eventi abbiamo purtroppo molta, troppa dimestichezza, abbiamo iniziato a tenere il conto di questa nicchia di sinistrosità che è al contempo insicurezza professionale, nella quale il comportamento del lavoratore e del datore di lavoro possono non essere determinanti nell’accadimento delle cose.

Gli eventi letali che avvengono nei cantieri stradali, possono essere classificati in tre grosse fattispecie:

1. la prima riguarda la morte di operai e tecnici che operano all’interno dell’area (solitamente investiti da veicoli in transito);

2. la seconda ha invece come teatro la coda che si forma sul sentiero di avvicinamento al cantiere;

3. la terza coinvolge entrambe le categorie precedenti e che per una qualche ragione coinvolge sia veicoli in transito che personale all’opera.

Sono trascorsi anni e aimè il fenomeno ben riportato dall’ASAPS è ancora attuale.

La regola fondamentale di sicurezza, è semplice: proteggere il cantiere dagli utenti e proteggere gli utenti dal cantiere. Attenzione non è un gioco di parole, ma è parte stessa del progetto che dovrebbe sempre essere redatto prima di intervenire per la manutenzione.

Le cause degli eventi monitorati, sono ascrivibili sempre al superamento dei limiti di velocità imposti nelle aree a rischio, oltre all’investimento di operatori nell’area di cantiere, di incidenti tra veicoli terzi, incidenti tra i mezzi di cantiere in manovra e da non sottovalutare l’aspetto che spesso il cantiere è contiguo con altre attività correlate alla circolazione stradale.

L’assise veronese vuole portare a tutti i partecipanti, la “cultura della sicurezza”, non solo stradale ma anche e soprattutto dei luoghi di lavoro.

Fondazione ASAPS, per la Sicurezza stradale - Urbana e I.P.A. Veneto vi aspettano numerosi sabato mattina a Verona.

Per informazioni e inscrizioni Tel. 045.503886 - Fax 045.8230316 - E-mail: info@agenziagiulia.it

 

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